UNA POLITICA DI ACQUISTIALL’ALTEZZA DEI NOSTRI IMPEGNI

L’alta qualità delle materie prime è uno dei pilastri della desiderabilità dei prodotti di LVMH e del suo programma di responsabilità. Poiché le emissioni dello Scope 3 rappresentano il 97% dell’impronta di carbonio del Gruppo, il Dipartimento Acquisti e il Dipartimento Sviluppo Ambientale stanno cercando di costruire nuove catene di approvvigionamento più sostenibili. Vengono intraprese azioni specifiche nell’ambito del programma sociale. Il Gruppo si impegna a garantire che i propri fornitori e i relativi fornitori di servizi rispettino i diritti umani e si impegna a sostenerli nell’applicazione delle migliori condizioni di lavoro, salute e sicurezza possibili.

SUPERVISIONE DELLA POLITICA DI ACQUISTI

Il Dipartimento Acquisti del Gruppo e i team di acquisto delle Maison hanno la responsabilità finale della qualità, della gestione dei costi e dei tempi di approvvigionamento. La loro responsabilità si estende anche alla conformità di tutte le catene di valore del Gruppo con il Codice di condotta per i fornitori e i partner commerciali. Questo Codice stabilisce i requisiti etici e di responsabilità sociale e ambientale che LVMH impone ai propri partner e fornitori e ai relativi subappaltatori. Uno dei compiti del Comitato Acquisti Responsabili, composto dai direttori acquisti e dai responsabili delle principali catene di approvvigionamento strategiche delle Maison, è quello di monitorare il rispetto degli impegni del Gruppo in materia di ambiente e diritti umani.

IDENTIFICARE I RISCHI E FARE PROGRESSI INSIEME

Da tempo LVMH ha adottato un programma integrato di valutazione e supporto dei fornitori che promuove la ricerca comune dell’eccellenza. Data la diversità delle sue attività e la sua impronta globale, l’approccio del Gruppo deve adattarsi alle singole situazioni che si trova ad affrontare. Il sistema di vigilanza si basa sulle mappe realizzate dalle Maison e su una mappa globale. Tali mappe vengono aggiornate di frequente, soprattutto per tenere conto delle nuove soluzioni disponibili per tracciare le materie prime e ottenere una valutazione più dettagliata dei rischi lungo l’intera catena di valore. Le politiche e gli impegni assunti dal Gruppo in materia di diritti umani, tutela dell’ambiente e lotta alla corruzione sono strutturati in modo da rispondere ai rischi identificati. L’idea è che questo processo di valutazione e risposta ai rischi noti consenta al Gruppo di stabilire le proprie priorità in quanto alle azioni che intraprende e di sostenere i fornitori nel miglioramento continuo delle loro pratiche.

GUIDARE IL PROGRESSO ATTRAVERSO LE NOSTRE CATENE DI VALORE

LVMH ha anche fatto della formazione di dipendenti e fornitori il fulcro del proprio programma di acquisti responsabili. Gli aspetti ambientali del programma sono stati ampliati a dicembre del 2023, con l’annuncio del piano LIFE 360 Business Partners. Inoltre, il Gruppo partecipa attivamente alle iniziative di settore per le catene di approvvigionamento ad alto rischio, come il Coloured Gemstones Working Group e il Diamond Source Warranty Protocol Action for Sustainable Derivatives. Allo stesso tempo, l’iniziativa “Joining Forces” riunisce diversi anelli della catena di valore per sperimentare collettivamente soluzioni di tracciabilità.

Ripartizione geografica dei nostri fornitori

EUROPAAMERICA DEL NORDASIAALTRE
Ripartizione dei fornitori per volume di acquisti (%)
65
17
16
2
Ripartizione dei fornitori per numero (%)
61
15
19
5
Ripartizione audit (%)
81
2
15
2

UN PROCESSO DI ACQUISTO BASATO SU TRE FASI COMPLEMENTARI

Con il programma Convergence, LVMH punta a mantenere un controllo rigido dei rischi non finanziari legati ai propri fornitori. Il programma si basa su una mappa globale preparata in collaborazione con Verisk Maplecroft. I fornitori vengono valutati in base al loro grado di criticità. Quelli classificati nella categoria ad alto rischio, in quanto mission-critical, vengono valutati con la piattaforma EcoVadis. Il programma comprende anche audit in loco.

Nell’ambito di questo ampio processo analitico con le sue tre fasi complementari, l’identificazione di violazioni di conformità comporta l’implementazione di piani d’azione con misure correttive. L’obiettivo è sostenere i fornitori affinché possano progredire adottando un approccio in linea con i propri requisiti operativi specifici.

Per garantire un approccio armonizzato a livello di Gruppo, le Maison applicano sistemi di audit standardizzati. Inoltre, alcune Maison richiedono ai dipendenti dei propri fornitori un feedback anonimo o confidenziale sulle loro condizioni di lavoro, in modo da poter identificare eventuali violazioni dei diritti fondamentali dei dipendenti.

Per saperne di più, consultare la sezione Rapporto di gestione del .

Nel 2023, LVMH ha lanciato il programma LIFE 360 Business Partners. L’obiettivo era semplice: coinvolgere maggiormente i nostri fornitori e partner nel raggiungimento degli ambiziosi impegni ambientali di LIFE 360. È una priorità assoluta perché lo Scope 3 rappresenta il 97% della nostra impronta di carbonio. E poiché dipende dalle nostre catene di valore upstream e downstream, è molto più difficile da controllare. Ecco perché non possiamo farlo da soli. LIFE 360 Business Partners consentirà al Gruppo e ai suoi fornitori di adottare un approccio più sofisticato nei confronti della sostenibilità. Le iniziative del programma saranno formulate e composte progressivamente, in tandem con il Dipartimento di Sviluppo Ambientale.

Mohamed Marfouk,

Direttore Operativo LVMH

LIFE 360 Business Partners e la politica di acquisto responsabile

Il Gruppo ha lanciato LIFE 360 Business Partners per sottolineare l’importanza di cooperare con il proprio ecosistema per ridurre le emissioni di carbonio. Il programma, che si basa sui piani di transizione esistenti di alcune Maison, verrà sviluppato in base alle esigenze espresse dai fornitori nel corso dei Sustainability Business Partners Days a partire dal 2024. Nel 2024, sono stati istituiti i primi gruppi di lavoro specifici per settore per ampliare questi piani e inglobare nuove questioni sociali e ambientali. Il programma sarà arricchito anche con un lavoro approfondito sulla mappa dei rischi, con la valutazione delle pratiche sul campo e con la collaborazione con i canali più esposti per sviluppare soluzioni.

Formazione continua dei nostri dipendenti sugli acquisti responsabili

Dal 2022, il Gruppo ha introdotto una formazione sugli acquisti responsabili progettata in collaborazione con la società di consulenza Des Enjeux et des Hommes. La logica è quella di coinvolgere pienamente tutti coloro che controllano direttamente le catene di approvvigionamento strategiche nel raggiungimento degli obiettivi etici, sociali e ambientali di LVMH. Ad oggi sono state organizzate nove sessioni di formazione di persona in Europa, Nord America e Asia. Al contempo, nel 2024 oltre 73.000 ore sono state dedicate alla formazione su questioni ambientali e a iniziative di sensibilizzazione in tutto il Gruppo, compresi i team acquisti e CSR.

Guidare i fornitori strategici nel loro sforzo di riqualificazione

LVMH ha introdotto un quadro di formazione speciale per i propri fornitori strategici. Nel 2023, si sono tenute nuovamente alcune sessioni di formazione incentrate sulle esigenze specifiche di determinati Paesi – per il quinto anno consecutivo in Cina e per la terza volta in Italia. Nel 2024, il Gruppo ha continuato a estendere il programma, conducendo 4.066 audit su 3.690 fornitori e subappaltatori. Alcune Maison hanno implementato moduli specificamente orientati alle sfide operative che si trovano ad affrontare, ad esempio in materia di tracciabilità, design sostenibile e conformità sociale. Tiffany & Co., Loro Piana e Guerlain hanno implementato programmi specifici all’interno delle loro catene di fornitura sensibili.

Garantire un salario di sussistenza in tutte le catene di approvvigionamento

Dal 2021, LVMH persegue una politica strutturata per garantire la parità salariale e il salario di sussistenza sulla base dei principi della Fair Wage Network. Nel 2024, questo impegno è stato sostenuto da audit in diverse Maison pilota che hanno riguardato quasi un quarto dell’intera forza lavoro del Gruppo. Ogni dipendente, indipendentemente da dove lavori nel mondo, riceve ora una retribuzione valutata almeno a livello adeguato rispetto alla situazione locale. Questo principio si applica anche ai fornitori strategici del Gruppo attraverso impegni formali stabiliti dal Codice di Condotta aggiornato, audit sociali mirati e strumenti di valutazione condivisi. In questo modo LVMH continua a lavorare per realizzare la sua ambizione di allineare le pratiche sociali del suo ecosistema agli standard più elevati, con particolare attenzione ai fornitori di tessuti, gioielli e profumi. Inoltre, il Gruppo svolge un ruolo attivo in molteplici iniziative del settore. Dal 2018 LVMH partecipa a UTTHAN, un’iniziativa guidata dai principali acquirenti del settore del lusso, e nello specifico del ricamo, a Mumbai. L’obiettivo è quello di aumentare il riconoscimento dei partner artigiani che collaborano con le nostre Maison e contribuire a garantire a tutti gli artigiani karigari un salario dignitoso e l’accesso all’assistenza sanitaria.

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RISORSE

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