LVMH alla 9ª edizione di VivaTech, il più grande evento europeo dedicato alle startup e alla tecnologia

Pubblicato il 14.06.2025 • 8 MINUTI
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Per quattro giorni, dall’11 al 14 giugno, VivaTech riunisce i protagonisti dell’innovazione tecnologica di tutto il mondo – startup, grandi aziende, investitori e leader tecnologici – per scambi e presentazioni di alto livello.

In qualità di partner fondatore di questo evento chiave, LVMH è presente ancora una volta in uno spazio dedicato – LVMH Dreamscape – un panel di innovazioni immaginate dalle sue Maison e dai loro partner tecnologici a supporto della missione del Gruppo, “Savoir Faire Rêver” – “L’arte di creare sogni” – per scrivere insieme il futuro del lusso.

11 giugno - Giorno 1 - I sogni prendono forma dall’incontro tra innovazione e tradizione

In un ambiente elegante e aperto, LVMH Dreamscape accoglie i visitatori sotto un’eterea copertura bianca, una delicata struttura simile a un pizzo progettata da Aectual, vincitore dell’LVMH Innovation Award 2024 nella categoria Sostenibilità & Greentech, realizzata con materiali riciclati e tecniche avanzate di stampa 3D.

Quest’anno, invece di presentare separatamente le innovazioni immaginate dalle sue Maison e dalle promettenti startup selezionate dal Gruppo, LVMH ha scelto di mettere in evidenza le storie condivise: collaborazioni con risultati già visibili e tangibili e un forte potenziale di diffusione in tutto il Gruppo.

All’interno del suo Dreamscape, LVMH presenta oltre 15 collaborazioni stimolanti tra le sue Maison e partner tecnologici visionari.

Sogni, trasformati in realtà

All’ingresso del Dreamscape, l’attenzione è catturata da un robot nero in movimento davanti a una borsa Speedy di Louis Vuitton. Si tratta del sistema di fotogrammetria 3D sviluppato da Rigsters, che consente una digitalizzazione ultra precisa ed efficiente dei prodotti. Nelle vicinanze, Louis Vuitton mostra come la soluzione GenAI di OKCC valorizzi queste risorse 3D con sfondi di grande impatto o applicazioni di modelli.

A pochi passi di distanza, in uno spazio incorniciato da maestose giraffe di vimini, Dior presenta due soluzioni tecnologiche che elevano il viaggio del cliente. Una, sviluppata da Kahoona, può personalizzare l’esperienza dell’utente anche se non ha effettuato il login su Dior.com. La seconda, di Scandit, sfrutta la realtà aumentata per assistere sia i consulenti alla clientela che gli operatori logistici nell’offrire un servizio d’eccezione.

Appena dietro, ci aspetta una rivoluzione nell’Alta Gioielleria. Bvlgari, in collaborazione con Dev4Side, ha inaugurato il concetto di gioielli connessi. Un’applicazione scaricabile scansiona i numeri di serie micro-incisi per accedere al passaporto digitale del prodotto, offrendo una serie di informazioni sull’origine, la qualità e la rarità delle pietre.

Prosegui la visita passando davanti a un braccio robotico che dipinge meticolosamente, punto per punto, un decanter X.O davvero unico – frutto di una collaborazione tra Hennessy e OKCC – e scopri come Moët & Chandon utilizza l’AI, sviluppata con Hiphen, per analizzare le uve, consentendo alla Maison di valutare quasi 16.000 lotti di uva in meno di tre settimane.

Fermati un momento per osservare un artigiano di Tiffany & Co. che incide a mano un gioiello – una dimostrazione della storica maestria della Maison – e intraprendi un viaggio multisensoriale con Olfactory Sensories. Creata da Guerlain, Olfy e Ircam Amplify, questa installazione immersiva traduce il profumo, il suono e le immagini di sei ingredienti chiave – gelsomino, bergamotto, rosa, vaniglia, fava tonka e iris – dell’iconico profumo Shalimar.

Dialoghi d’ispirazione

Sul palco principale di VivaTech, Maud Alvarez-Pereyre, Direttrice delle Risorse Umane del Gruppo LVMH, ha partecipato a un panel intitolato “L’algoritmo umano: Guidare il lavoro e il talento nell’era dell’intelligenza artificiale”, insieme a Jim Snabe, Presidente di Siemens, e Jonas Prising, CEO di Manpower.

Di fronte alle rapide trasformazioni guidate dall’IA, Maud Alvarez-Pereyre ha sottolineato l’approccio altamente pragmatico di LVMH: “Stiamo conducendo dei progetti pilota in ogni settore e li stiamo ampliando, il che rappresenta una sfida in un gruppo decentralizzato come il nostro. Si tratta di una trasformazione umana, e le Risorse Umane ricoprono un ruolo fondamentale”. Ha anche sottolineato la rigorosa governance di LVMH sull’IA e i suoi sforzi per garantire pratiche di IA etiche e incentrate sull’uomo. “L’interazione umana è al centro del nostro settore, l’artigianato umano al centro dei nostri prodotti e la connessione umana al centro delle nostre relazioni con i clienti. L’IA può ampliare alcuni dei nostri ruoli, ma non sostituirà mai il tocco umano”, ha concluso.

Al di là degli interventi sul palco, LVMH Dreamscape funge da spazio dinamico per il dialogo e lo scambio, dove numerosi leader discuteranno le sfide tecnologiche chiave che il Gruppo e le sue Maison devono affrontare. Nei quattro giorni dell’evento, si svolgeranno oltre 70 conferenze con quasi 200 relatori.

12 giugno - Giorno 2 - Celebrare i legami duraturi con le startup

La seconda giornata di VivaTech è iniziata con un momento imperdibile dell’evento: la cerimonia dell’LVMH Innovation Award.

Davanti a un grande pubblico, Stéphane Bianchi, Direttore Generale del Gruppo LVMH, ha aperto ufficialmente la cerimonia ribadendo che, per LVMH, “l’innovazione è al servizio della nostra costante ricerca dell’eccellenza in tutto ciò che facciamo, in ogni nostra creazione. Sostiene gli sforzi del Gruppo attraverso dimensioni chiave come l’esperienza del cliente di lusso, la desiderabilità del marchio e la leadership esemplare”.

Questa nona edizione dell’LVMH Innovation Award ha introdotto un’interessante novità: per la prima volta, il premio ha riconosciuto i partner tecnologici che già collaborano strettamente con il Gruppo e le cui soluzioni dimostrano un forte potenziale per un’implementazione più ampia in diverse Maison.

Dopo la deliberazione della giuria, tre dei 13 partner selezionati sono stati premiati:

·       Premio Best BusinessKahoona, che ha collaborato con la Maison Christian Dior per creare un’esperienza di navigazione iper-personalizzata per i visitatori non registrati sul sito web di Dior.

·       Premio Best ImpactGenesis, la cui soluzione per la valutazione della salute del suolo è già utilizzata da Moët Hennessy per guidare le pratiche di agricoltura rigenerativa nei suoi vigneti.

·       Premio Most PromisingOmi, la cui tecnologia visiva 3D alimentata dall’AI ha supportato le celebrazioni del centenario dell’iconica fragranza Shalimar di Guerlain.

Ogni vincitore ha ricevuto un trofeo artigianale in argento sterling e vermeil, creato dai Maestri Artigiani di Tiffany & Co. nel loro laboratorio di Rhode Island.

La cerimonia, condotta dalla giornalista Sandy Heribert, è proseguita con una conversazione tra i tre vincitori del premio e Antoine Arnault, Direttore Immagine, Comunicazione e Ambiente di LVMH.

“Niente potrà mai sostituire l’interazione umana”, ha osservato Antoine Arnault, aggiungendo che l’esperienza di lusso per eccellenza rimane quella offerta in negozio. La tecnologia esiste per servire ed elevare questa esperienza.

LVMH, Global Luxury Partner di Formula 1®

Un altro momento chiave della cerimonia dell’LVMH Innovation Award 2025 è stato il riflettore puntato sulla partnership decennale recentemente annunciata tra LVMH e la Formula 1®. “Condividiamo molti valori — la ricerca continua dell’innovazione, delle alte prestazioni e dell’eccellenza — e ogni Gran Premio è un’opportunità unica per dimostrarli”, ha detto Stéphane Bianchi.

Anche Ellen Jones, Direttrice Ambiente, Sociale e Governance della Formula 1®, è salita sul palco per condividere come i progressi tecnologici stiano aiutando la Formula 1® a raggiungere il suo obiettivo di emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2030, e come questa ricerca e innovazione stiano creando un impatto positivo in tutta l’industria automobilistica.

13 giugno - Giorno 3 - La Formula 1® fa una sosta ai box 

In qualità di Global Luxury partner della Formula 1® per i prossimi dieci anni, LVMH ha voluto celebrare questo nuovo capitolo dedicando una parte del suo LVMH Dreamscape alle sinergie di questa partnership d’eccezione. 

Ancora una volta Cronometrista Ufficiale della Formula 1®, TAG Heuer presenta il suo iconico orologio Monaco, esposto nelle esclusive aree paddock di ogni Gran Premio di F1. 

Nella vetrina adiacente, è invitato ad ammirare il trofeo più prestigioso degli sport motoristici, il trofeo del Campionato Mondiale FIA di Formula Uno, custodito in uno splendido baule disegnato da Louis Vuitton. Questo baule, realizzato a mano dagli artigiani della Maison nei suoi storici laboratori di Asnières, è ornato dall’iconico monogramma e da una grande “V” a scacchi bianca e nera, che ricorda la bandiera a scacchi del traguardo. La vittoria viaggia in stile Louis Vuitton! 

Infine, alla sua destra, una cabina video immersiva le permette di indossare i panni di un pilota che ha appena vinto una gara. Tre telecamere riprendono i suoi movimenti, e un pilota vestito con abiti da corsa LVMH rispecchia i suoi gesti vicino a un podio dove si trova con orgoglio il baule del trofeo Louis Vuitton.

14 giugno - Giorno 4 - Apertura al pubblico 

Dopo tre giorni dedicati ai professionisti, VivaTech questo sabato apre le porte al grande pubblico per un viaggio nel futuro della tecnologia. 

Oltre a tutte le innovazioni che i visitatori hanno visto e sperimentato presso l’LVMH Dreamscape, il Gruppo offre attività pubbliche progettate da due delle sue Maison. 

Cova, la pasticceria italiana, ospita una Masterclass con un pasticcere e una degustazione di gelato. 

Un’altra degustazione la attende al French Bloom. I co-fondatori della Maison, Maggie e Rodolphe Frerejean-Taittinger, invitano i visitatori curiosi a scoprire la loro gamma di spumanti analcolici.

Illustrazione 1

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