Fendi fa rivivere il gioiello rinascimentale della Grotta di Diana a Villa d’Este

Il 6 maggio 2025 riaprirà al pubblico la Grotta di Diana, gioiello del Rinascimento immerso nei giardini di Villa d’Este a Roma, chiusa da quasi mezzo secolo.

Questa rinascita è stata resa possibile grazie al patrocinio culturale di Fendi, in collaborazione con l’Istituto Autonomo di Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ.  

Chiusa dagli anni ’80, la Grotta di Diana è stata oggetto di un ampio intervento di restauro avviato nel 2023. Questo accurato lavoro di recupero ha ridato vita alla magnifica architettura e alle decorazioni interne di questo ninfeo unico nel suo genere, preservando questo patrimonio per le generazioni future. Oltre agli importanti lavori di consolidamento strutturale e al minuzioso restauro di sculture e mosaici, nella loggia è stata installata una parete in vetro per ridurre l’impatto dell’erosione.  

“Il restauro della Grotta di Diana a Villa d’Este è un atto d’amore per Fendi, che incarna il nostro impegno nei confronti del patrimonio culturale italiano in un anno altamente simbolico in cui celebriamo il nostro centenario. È un modo perfetto per noi di tramandare un frammento di bellezza eterna”. Silvia Venturini Fendi, Direttrice Artistica degli accessori e delle collezioni uomo di Fendi. 

Costruita tra il 1570 e il 1572, la Grotta di Diana esprime una perfetta armonia tra natura e architettura, arte e mito. Ispirata alle Metamorfosi di Ovidio, racchiude scene marine, cariatidi monumentali, mosaici realizzati con conchiglie e simboli della famiglia Este. Il percorso conduce a una terrazza con una splendida vista panoramica su Roma e sui paesaggi del Lazio. 

“Il restauro della Grotta dà nuova vita a un magnifico luogo di contemplazione e di dialogo tra passato e presente. Grazie a Fendi, questo tesoro ha ritrovato la sua bellezza affascinante e la capacità di suscitare meraviglia”. Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este.  

Questa iniziativa riafferma il forte impegno di Fendi nel valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano, continuando il suo legame di lunga data con la storia di Roma e il suo sostegno costante alle arti e alla conservazione di un patrimonio inestimabile.